Governo lancia la “strategia verde”, 9 miliardi sulle fonti rinnovabili.

La crescita verde rappresenta non soltanto una sfida ma anche un’opportunità per il mercato del lavoro e per le competenze, che, a loro volta, costituiscono i fattori chiave della crescita verde
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 giugno 2016, n. 150 l’attesissimo decreto recante disposizioni in materia di “Incentivazione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico” . Il provvedimento entra in vigore oggi fino al 31 dicembre 2016
Un decreto che metterà a disposizione 435 milioni di euro ogni anno. Il totale sarà di 9 miliardi per un periodo complessivo di vent’anni, per tutte le fonti come eolico, geotermico, termodinamico e biomasse, tranne il solare termodinamico per il quale la durata sarà di 25 anni.. A questo si somma lo sconto fiscale del 65% dell’Ecobonus. Il decreto ha la finalità di sostenere la produzione di energia elettrica da impianti alimentati da fonti rinnovabili, diverse da quella solare fotovoltaica, attraverso la definizione di incentivi e modalità di accesso semplici, che promuovano l’efficacia, l’efficienza e la sostenibilità degli oneri di incentivazione al fine di perseguire gli obiettivi stabiliti nella Strategia energetica nazionale ed il graduale adattamento alle Linee guida in materia di aiuti di Stato per l’energia e l’ambiente