Bando Periferie, Roma: aggiudicati 18 milioni per la riqualificazione

Ripartire dalle periferie per avviare il ‘rammendo urbano’. Primo passo importante con la firma dell’accordo tra Governo e 24 Comuni per l’avvio di piani di riqualificazione delle periferie. Al termine della cerimonia di firma, il presidente Antonio De caro ha accolto i 24 sindaci nella sede dell’Anci per fare il punto sui progetti il cui stanziamento, in totale, ammonterà a 3,9 miliardi.

Il Comune di Roma si è piazzato al 22° posto della graduatoria con 75 punti. Il complesso dei progetti presentati dal Comune ammontava a circa 50.000.000 di euro, quindi due volte e mezzo quelli erogati dal Governo (18 milioni). Alla luce di questo stanziamento risulta evidente che solo parte dei progetti verranno finanziati.

Ecco i progetti  per lo sviluppo e la riqualificazione delle periferie nella Capitale e la spesa prevista:

  • Costituzione di nuove piccole e medie imprese in periferia. Spesa: 4.342.000,00€;
  • Ampia riqualificazione di Corviale, che include il completamento della scuola in via Marino Mazzacurati. Spesa: 2.550.000,00€;
  • Riqualificazione di San Basilio e San Cleto. Spesa: 787.500,00€;
  • Serie di interventi straordinari di recupero degli spazi pubblici di quartiere (piazze, parchi, giardini) nei Municipi IV, V, VI, VII, XIII, XIV, XV. Spesa: 3.894.100,00€;
  • Sicurezza delle strade e promozione della mobilità sostenibile. Spesa: 1.955.000,00€;
  • 3.000.000,00 per la rigenerazione del Forte Trionfale;
  • Rigenerazione del Forte Boccea. Spesa: 2.000.000,00€;
  • Rigenerazione urbana del quartiere Massimina. Spesa: 7.688.400,00€;
  • Piano di riqualificazione del litorale romano, con ristrutturazione di un edificio pubblico che verrà donato alla Polizia Locale. L’operazione dovrebbe consentire un risparmio di 1,2 milioni di euro l’anno. Spesa: 13.096.000,00€;
  • Nuovo polo produttivo delle arti e dei mestieri del Teatro dell’Opera. Spesa: 9.500.000,00€;
  • Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros. Spesa: 7.430.000,00€.