ANAS, operazione #bastabuche: debutta il Nuovo Codice Appalti. 21 nuovi lotti di valore tra 5 e 25 milioni

È partita la seconda fase dell’operazione #bastabuche per un valore complessivo di 295 milioni di euro. Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 87 del 29 luglio cinque nuovi Accordi quadro di durata triennale, suddivisi in 21 lotti che riguardano le strade di competenza Anas lungo tutta la penisola italiana e le due isole maggiori, Sicilia e Sardegna.

Il nuovo sistema adottato dall’Anas, al posto della frammentazione degli incarichi di manutenzione in mini-bandi sotto il milione di euro, punta ad affidare a una sola impresa, per tre anni in questa seconda tranche di bandi, tutto il “servizio”, fissando prezzi standard e poi chiamando all’intervento in tempi rapidi quando necessario, secondo i prezzi a misura usciti dalla gara. Gli importi indicati sono infatti un “massimo” non vincolante.

La prima fase era partita nel dicembre scorso, con 53 gare per 300 milioni, quasi tutte contrattualizzate.

questi ulteriori cinque bandi arrivano dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice appalti, il Dlgs 18 aprile 2016, n. 50. Una delle differenze sostanziali è che ora è vietato il criterio del massimo ribasso sopra un milione di euro.Di fronte alla difficoltà di stabilire i criteri di valutazione qualitativa delle offerte, trattandosi di un appalto a misura e su un tariffario di manutenzione, L’Anas ha deciso che il ribasso sul prezzo vale 70 punti su 100 e la componente qualitativa solo 30. Quindi lo sconto sul prezzo resterà l’elemento chiave per vincere la gara. Altra differenza è che le Imprese invitate saranno un minimo di 5 e un massimo di 10.Per il subappalto, secondo l’art. 105 del Nuovo Codice Appalti, la possibilità massima concessa sarà fino al 30% di tutte le lavorazioni. Le richieste di informazioni devono pervenire entro il 5 settembre, la documentazione e la richiesta di partecipazione entro il 26 settembre.All’interno dello stesso accordo quadro, per le cinque aree territoriali, ciascun concorrente può presentare offerta per un solo lotto, per cui di fatto le gare sono separate, e sono dunque in tutto 21, con importi tra 5 e 25 milioni di euro.

Nello specifico, la seconda fase degli Accordi quadro #bastabuche è stata così ripartita:

1) Area Nord, 80 milioni, sette lotti: accordo quadro triennale per l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale delle tratte dell’Area Nord, suddivisa in sette lotti, per i quali, nello specifico, sono stati destinati 20 milioni al Veneto, 20 alla Lombardia, 15 al Piemonte, 10 all’Emilia Romagna, 5 alla Liguria, 5 al Friuli Venezia Giulia e 5 alla Valle d’Aosta;

2) Area Centro, 8 milioni, sei lotti (stesse condizioni di cui sopra): 20 milioni alla Toscana, 15 al Lazio, 15 alle Marche, 10 all’Umbria, 10 all’Abruzzo e 10 al Molise;

3) Area Sud, 80 milioni cinque lotti: 25 milioni Puglia, 15 Calabria, 15 Campania, 10 Basilicata e 15 all’A3 “Salerno Reggio Calabria”;

4) Regione Sicilia, 40 milioni, suddiviso in due lotti, 25 milioni per le pavimentazione sulle autostrade A19 “Palermo-Catania” e A29 “Palermo-Mazara del Vallo”, l’altro di 15 mln sulla restante parte della rete dell’isola;

5) Regione Sardegna, 15 milioni. La gara d’appalto comprende 15 milioni di euro destinati alla manutenzione straordinaria della pavimentazione su tutte le strade statali della Sardegna, nel prossimo triennio e si aggiunge alle precedenti tre di imminente avvio, sempre comprese nell’ambito del progetto #bastabuche, del valore complessivo di 30 milioni di euro.